“La cooperazione tra l'UE e il Giappone nel campo della ricerca sull'energia - e' stato sottilineato da entrambe le parti - è di reciproco beneficio nel sostegno ad entrambi le parti per far fronte alle attuali sfide energetiche globali.” Inoltre “il dialogo politico - come e' emerso dall'incontro - sull'energia e sui cambiamenti climatici dovrebbe comprendere sistematicamente questioni di ricerca e sviluppo”.
Il direttore per l'Energia presso la direzione generale europea della Ricerca, Raffaele Liberali, ha concordato con il capo della delegazione giapponese, Kazuhiko Hombu, direttore generale per le Risorse naturali e l'energia, di rafforzare la collaborazione: “Avremo più scambi in molti campi della ricerca sull'energia.”
Il risultato sarà un nuovo piano d'azione che comprenderà un maggiore scambio di informazioni, scienziati, manager e revisori e più workshop congiunti su specifici sub-argomenti concordati. Entrambe le parti hanno inoltre sottolineato il potenziale del gemellaggio di progetti quali l'accumulazione di energia e il CCS, e possibili progetti di ricerca congiunti su celle solari ad alta efficienza e la necessita di rafforzerare da entrambe le parti anche la cooperazione congiunta con altre importanti economie emergenti come Cina e India.
Gli argomenti di cooperazione sono:
-- Fotovoltaico ---
-sistemi fotovoltaici a concentrazione (CPV) e moduli di celle solari ad ultra-alta efficienza;
-celle solari a banda intermedia (IBSC) e tecnologia quantum dot;
-celle solari a strato sottile multigiunzione ad alta efficienza.
--- Accumulazione di energia ---
-metodo di analisi e valutazione per rendimento e sicurezza a vita (compresa la standardizzazione);
-tecnologia per pile pre-competitiva di prossima generazione (compresa la ricerca sui materiali);
-integrazione di accumulo sulla rete.
--- CCS ---
-sicurezza di trasporto e conservazione del CO2;
-percezione pubblica;
-standardizzazione e armonizzazione.