E’ a partire dal secondo boom nipponico dell’olio d’oliva, che questo ha attecchito nel mercato giapponese. Il primo boom avvenne nel 1997/1998, innescato sia da trasmissioni televisive che ne illustravano le proprietà salutari (acido oleico), sia dal boom dell’Italia in generale. Successivamente furono immessi in commercio gli oli di semi con marchio di alimento salutare speciale[1], che causarono l’inizio della contrazione del mercato dell’olio d’oliva. Nel 2007, a seguito del crescente impiego dell’olio d’oliva nelle trasmissioni televisive culinarie, il suo mercato ha ripreso a crescere, spingendo nel 2008 le importazioni a sfiorare il livello di 30 mila tonnellate. Anche a marzo del 2009 l’influenza delle trasmissioni televisive ha contribuito ulteriormente alla crescita del mercato.
Secondo un giornale del settore alimentare (Nisshoku), i grandi produttori oleari stimano che nell’anno fiscale 2008 (aprile 2008-marzo 2009) il mercato dell’olio d’oliva per uso domestico è cresciuto del 9,2% annuo in volume, raggiungendo 11.624 tonnellate, di cui l’extravergine del +10% a 7.580t e il non extravergine del +7,7% a 4.044t. L’olio d’oliva ha raggiunto quindi la quota dello 0,5% sul totale degli oli alimentari per uso domestico. In termini di valore, il mercato dell’olio d’oliva per uso domestico è cresciuto del 7% annuo, raggiungendo 1.384,2 milioni di yen (10,6 milioni di euro), di cui l’extravergine del +7% a 916,8 milioni di yen (7 milioni di euro) e il non extravergine del 7,7% a 467,4 milioni di yen (3,6 milioni euro). Sempre in valore, la quota dell’olio d’oliva sul totale degli oli alimentari per uso domestico è scesa all’11,8% (nel 2007 era del 13,5%), principalmente a causa del brusco rialzo generale dei prezzi degli oli alimentari. Il valore del mercato dell’olio d’oliva è ancora lontano dal picco storico di 1.660 milioni di yen (12,8 milioni di euro) raggiunto nel 1998, ma i segnali di ripresa sono evidenti.
Riguardo all’anno fiscale 2009 (aprile 2009-marzo 2010), per il mercato dell’olio d’oliva per uso domestico è previsto un aumento del 10% in valore.
[1] Marchio di alimento salutare speciale (tokuteihokenyoshokuhin特定保健用食品): marchio riconosciuto dal Ministero della Sanità che certifica proprietà salutari. Si può apporre previa autorizzazione ministeriale e il pagamento di 100 milioni di yen.