firenze

Nel 2008 il mercato delle bevande analcoliche in Giappone ha avuto un valore di 5.010 miliardi di yen (ca. 37,7 miliardi di euro) in diminuzione del -2,4% sull’anno precedente, e si prevede che anche nel 2009 fara’ registrare una contrazione del -2,2%. Lo afferma l’istituto di ricerca Fuji Keizai nella nuova indagine settoriale che ha preso in esame le seguenti sette categorie merceologiche: bevande alla frutta e verdura, bevande gassate, bevande al latte, bevande nervine, acque minerali, bevande funzionali, altre bevande.

Riguardo all’anno 2008, nella prima meta’ c’e’ stato il problema dei residui di pesticidi nella verdura congelata proveniente dalla Cina, inoltre, a causa sia del rincaro di carburante e prodotti alimentari, sia della recessione economica aggravatasi a ottobre, fra i consumatori si e’ rafforzato un sentimento di difesa del sostentamento che ha ridotto le spese superflue. A cio’ si sono aggiunte le anomalie climatiche, ingenerando un effetto sinergico negativo che nel 2008 ha determinato per il mercato delle bevande analcoliche una contrazione del -3,8% in volume e del -2,4% in valore.

Si prevede che continuera’ la diminuzione della fiducia dei consumatori derivante dall’impatto della recessione economica, e quindi nel 2009 la situazione peggiorera’ anche per i sottosettori delle acque minerali e delle bevande gassate, che nel 2008 avevano invece mostrato andamenti crescenti. Infine, poiche’ le grandi catene della GDO stanno introducendo prodotti economici a marchio privato (private brand), i produttori di bevande analcoliche dovranno ricorrere a strategie di sopravvivenza che acuiranno la gia’ intensa concorrenza esistente nel settore.