Il noto Istituto di ricerca Yano Keizai ha recentemente pubblicato un'indagine sul mercato dei farmaci su prescrizione (detti anche etici). Sono stati delineati due scenari: caso 1 pessimistico e caso 2 ottimistico.
Nel caso 1, cioe' presupponendo che la riforma in corso del sistema sanitario eserciti gravi effetti sulla domanda di farmaci, il valore della produzione dei farmaci su prescrizione (compresi i prodotti importati) e' stimato in 7.292 miliardi di yen (ca. 53,6 miliardi di euro) per il 2008, 6.913 miliardi per il 2012 e 7.293 miliardi per il 2016. Nel caso 2, cioe' presumendo che sia la domanda sia lo sforzo dei produttori tengano bene e la riforma sanitaria sia indolore, il valore della produzione e' stimato in 7.442 miliardi di yen per il 2008, 7.941 miliardi per il 2012 e 9.162 miliardi per il 2016 (ca. 67,4 miliardi di euro).
A causa dell'invecchiamento della popolazione, delle caratteristiche dell'ambiente sociale e delle abitudini alimentari, in Giappone e' previsto un ulteriore aumento dei pazienti legati alle seguenti patologie: tumori, disturbi all'apparato circolatorio, disturbi psichici (depressione), disordini legati alla menopausa. Inoltre, si riscontra anche una tendenza all'aumento di pazienti sofferenti di allergie originate dalle abitudini alimentari e dai cambiamenti ambientali. Conseguentemente, le aspettative migliori sono riservate ai seguenti settori: farmaci per l'apparato digerente e il sistema metabolico, agenti antitumorali, agenti per il sistema nervoso centrale, ormoni e farmaci per gli organi riproduttivi e urinari, diagnostici.