La battaglia commerciale di fine anno in Giappone porta benefici ai consumatori dal portafoglio stretto. In questi giorni nel quartiere elettronico di Akiba (cioè Akihabara a Tokyo) i registratori di cassa sono roventi. Per gli affezionati, il classico giro dei negozietti situati nelle viuzze parallele alla Chuodori in cerca del prezzo più basso, è un passatempo che conserva un fascino ricco di soddisfazione anche per gli animi più irrequieti, e in questi giorni acquista un significato ancor più importante, in vista del lungo Oshogatsu da passare in famiglia a suon di sushi, sake e cibi tradizionali dolciastri giapponesi. Dove spendere con intelligenza il bonus di fine anno?
Ad Akihabara! L’illusione di spendere meno non è tutto, infatti il colosso Yamada Denki, ormai presente perfino di fronte alle stazioni nevralgiche di Tokyo, spesso offre prezzi più bassi con una comodità difficilmente ignorabile. Però spulciare i negozietti di Akiba appaga la dipendenza elettronica. Akiba: quartiere dell’elettronica e dell’erotismo virtuale leggero in veste manga. Si narra che nei sacchetti della spesa dei maschietti che camminano per le strade di Akiba ci siano solo apparecchiature elettroniche o giochi e manga sexy. L’otaku salaryman di akiba ha infatti principalmente due interessi che spesso viaggiano a braccetto: l’elettronica e l’erotismo virtuale, anche se spesso prevale il secondo. Molti frequentano i maid caffè, dove cameriere vestite da inservienti domestiche, con trine, passate e minigonne, servono da bere esclamando parole rigorosamente scelte per fare leva sulla commozione infantile dei clienti. Ma questo è solo uno dei volti di Akiba. L’altro, forse più noto, sono le botteghe dell’elettronica che richiamano l’attenzione dei passanti con ceste colme di periferiche e componenti elettronici. Sembrano le cassette del pesce delle pescherie a Porto Santo Stefano, ma contengono le leccornie per gli otaku del secondo genere. Da tempo, ad Akihabara è iniziata la riconversione a quartiere commerciale non solo per l’elettronica, nel tentativo di sfruttare il flusso di pendolari provenienti da Tsukuba (provincia di Ibaraki) che, utilizzando la recente nuova linea Tsukuba Express, raggiungono la capitale in poco meno di 50 minuti.
In questi giorni si è registrato il nuovo record di prezzo economico per l’hard disk drive interno da 2TB (1TB è pari a un miliardo di byte) modello HDS722020ALA330 della Hitachi, sceso sotto i 12.000 yen (11.980 yen) presso il negozio Tsukumo ex. L’altro affarone è l’SSD da 128GB con controller incorporato della Samsung, che si può trovare ad un prezzo minore di 30.000 yen (29.980 yen).