Solo il 7 per cento delle spiagge di sabbia giapponesi sono completamente vergini cioe' senza alcuna presenza di attivita' umana o di strutture artificiali.
Lo studio, coordinato dalla Nature Conservation Society of Japan, è il primo in assoluto sia per la sua estensione, e numero di persone coinvolte, che per i risultati ottenuti. Infatti, per la prima volta nel mondo, la reale portata del pericolo di compromettere, con l'attivita' umana, l'esistenza di molti ecosistemi e' stato reso possibile da una campagna di rivelamento senza precedenti.
La campagna di rilevamento, partita nel 2004 ed ora conclusa, e' riuscita a coinvolgere circa 1.200 persone tra ricercatori e membri della societa civile .
I risultati della campagna giapponese dimostrano che la metà delle spiagge sabbiose che possiedono una qualche modificazione artificiale creata dall'uomo sono separate dalla "terraferma" da una strada oppure da una "protezione" e che la lunghezza media di una spiaggia completamente vergine e' di soli 30 metri...
Questo vuol dire, in altre parole, che al trentunesimo metro c'e' gia' lo zampino dell'uomo!