firenze

001E' stato messo a punto il primo robot capace, a detta delle due societa' Tmsuk Co. e Alam Co coinvolte nella progettazione, di “bloccare” gli intrusi che tentano di intrufolarsi in casa.

Il prototipo T-34, chiamato cosi' in onore al famoso mezzo corazzato sovietico della seconda guerra mondiale (video), si muove ad una velocita di circa 6 Km/h e puo' essere controllato a distanza mediante un cellulare dal quale si possono vedere “in tempo reale” le immagini strasmesse dallo stesso robottino-macchinina .

I002n altre parole durante la cena al vostro ristorante preferito di Shinjuku potrete provare l'ebbrezza tecno-feticista di guidare il robottino in giro nella vostra casa ad Ueno dalla parte opposta di Tokyo e cosi' “vigilare”, mediante cellulare, che nessun malintenzionato entri a rubacchiare.

Quando si presentera' il malaugurato caso di vedere sul vostro telefonino il classico ladro con la mascherina nera e la tutina attillata aggirarsi in modo furtivo sul tatami del vostro salotto allora, sempre “mediante facili comandi” inviati via telefono cellulare, il robotittino lancera' una retina bianca in stile Spider-Man per fermarlo! Il ladro si trovera' quindi imprigionato dalla rete!

robocop_japanStrepitosa idea, quasi geniale! Perche non everci pensato prima, il ladro imprigionato da una sottile retina sara' obbligato ad aspettare il vostro rientro a casa.

Fino a questo punto va tutto bene grazie ad un po' di pubblicita' caricata con l'ottimismo giapponese piu' commerciale che ci sia al mondo. Pero', a pensarci bene, la storia potrebbe evolversi in altro modo.

Non per essere smaliziati, ma secondo voi come potrebbe andare a finire nella migliore delle ipotesi?

I famosi fotogrammi che non saranno mai fatti vedere dalla pubblicita' e di cui nessuno parla. Nella realta` dei fatti, fuori dal mulino bianco, cosa succede? Proviamo a fare alcune ipotesi forse romanzate ma di vita reale.

Il ladro si disfa in soli 10 secondi della retina che lo circonda mentre voi al ristorante cominciate gia' ad essere assaliti dal panico. Lasciate cadere il sushi per poter smanettare sul cellulare a due mani in quanto il ladro, lo vedete benissimo, e' nuovamente libero.

shinkanzenA questo punto, il ladro parte con uno scatto da centometrista per tirare un calcio di rigore in stile “San Siro in ola nel giorno del derby” alla vostra macchinina costata un sacco di Yen.

La quale poverina vorrebbe fare retromarcia ma nel frattempo avrete scordato il comando giusto da inviare. Panico. Paura!

L'ultima immagine che potrete vedere “in tempo reale” sul cellulare e' la punta del piedone con scarpe da lavoro che si avvicina come se fosse un Shinkansen in transito sul vostro tatami. Uno Shinkansen in assoluto ritardo e pieno di pendolari incazzati che fara' una fermata non prevista proprio sulla vostra macchinina!

Recuperando tutto il ritardo possibile per accontentare i viaggiatori, il vostro T-34 spicchera' un salto come se non rispondesse neanche piu' al campo gravitazionale terrestre.

Per quello che proverete nella vostra mente come un'eternita' la macchinina comincera` a fluttuare nell'aere. Proprio come quando Neo impara a schivare le pallottole a rallentatore nel film “Matrix” vedrete la vita fluire via. A rallentatore, smarrimento.

tempoPoi la scena accellera improvvisamente ed in solo 4 secondi netti di vita reale la macchinina di plastica riesce a fare circa 23 rimbalzi sulle pareti di casa vostra prima di venire definitivamente distrutta lasciandovi un leggero senso di nausea dovuto ad una specie di jet lag. Angoscia!

Da questo momento non potrete vedere piu' nulla. Il teleobiettivo del vostro “ultimo ritrovato della tecnologia applicata alla sicurezza domestica” sara' in frantumi sul tatami. Sbricciolato e sparpagliato per casa in modo assolutamente a caso.

Pur avendo ora lo schermo del telefono cellulare completamente nero, di un nero che non potevate neanche lontanamente immaginare potesse essere originato da uno schermo a colori, continuate ad inviare comandi a caso.

Spara la retina, vai avanti, sinistra, retromarcia, avanti, spara retina...retina, retina...panico...schermo nero...retina...

macchinina2Il ladro nel frattempo ha gia' messo sotto braccio tutti i vostri averi e sta uscendo per andare a farsi una birra al kombini sotto casa vostra. Meritato premio dopo una serata di lavoro un po' strana con uno dei giocattoli del bambino di casa che si mette a sparare come l'Uomo Ragno.

Voi non poteve vederlo ma alla fine prima di uscire da casa vostra si gira per l'ultima volta a guardare la macchinina capovolta con le ruotine che girano e ronzano a caso... e si fa un po' triste per aver distrutto il giocattolo telecomandato di un bimbo.

In questi pochi minuti, da quando vi siete accorti che il vostro tatami era calpestato dalle scarpe del ladruncolo, voi avrete provato almeno una volta i seguenti stati d'animo, in ordine: paura, spavento, timore, terrore, batticuore, angoscia, sbigottimento, smarrimento, sgomento, allarme, tremarella, costernazione, fibrillazione e panico allo stato puro! Oltre, ovviamente, al jet lag di solo 4 secondi!

Al ristorante di Shinjuku vi accorgerete finalmente di avere tutti gli occhi puntati addosso da parte dei camerieri, cuochi, cucinieri, vivandieri, altri commensali e le persone che si sono fermate sul marciapiede per guardarvi attraverso la vetrina. Anche i pesci dell'immancabile acquario si sono fermati e vi guardano dal vetro.

domandaA quel punto, solo a quel punto, le vostre instancabili dita piano piano si fermeranno sulla tastiera del telefonino. Ora, con un formicolio alle mani, vi accorgerete di avere la sensazione di aver sbagliato qualche cosa. Che cosa?

Invece di mandare a raffica messaggi ad un robottino di plastica che spara una reticella bianca non potevate chiamare direttamente l'ufficio di polizia? Magari quello a fianco a casa vostra? Si, proprio quella dopo il kombini con le birre!