firenze

superflat-takashi-murakamiIl movimento giapponese Superflat approda in Italia con una mostra collettiva a Milano presso la Angel Art Gallery da Dicembre a meta' Febbraio.

Il pop globale, come sappiamo, ha preso le caratteristiche tutte nipponiche della rappresentazione della superficiale assenza della cultura consumistica giapponese o, se preferite, del "Superflat".

Questo movimento, fondato da Takashi Murakami durante una art exhibition nel 2001, mescola in tutt'uno l'esteticamente occidentale/orientale con la cultura nipponica/occidentale.

Una miscela multi-culturale esplosiva che puo' fondere tra loro le tradizioni borderline globali con la "tradizione" popolare tutta giapponese. Questo movimento artistico e' in grado di calcificare tra loro la pot art occidentale con l'infinita iconografia cultural-popolare dei manga, le subculture del tatuaggio gokudo con quelle della tradizione notturna dei internet caffe', dalla conoscenza psicadelica della surf-culture californiana all'illustrazione urlata di grafica punk approdata finalmente nella sintassi del "panfletto" distribuiti al 109 di Shibuya.

Superflat, che dai suoi presupposti sembra rimane quasi sospesa all'interno di una (pre)stabilita griglia delle pagine manga nipponiche, e' riuscita a far "evadere" la cultura pop-mass-mediatica giapponese, appunto la "superciale assenza" della "cultura consumistica giapponese" dallo spazio concettuale, geograficamente angusto, nipponico.

Un'iconografia popolare molto infantile occhioni-dolci-type che viene rivista, spogliata, e rivestita cinicamente dall'arte e dal mezzo estetico-culturale che riesce a digerire e (ri)vede quello che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni.

Quando entriamo in un kombini ed il "popular" Sararīman sfoglia un manga vediamo una dura, forte, ed urlata contrapposizione all'eccessivo intellettualismo. Appunto "popular", non nel senso popolare, ma inteso come l'arte di massa, della massa, per la massa. Il prodotto, quindi, in serie!

Un Henry Ford indefinito che mangia un seriale cup-ramen all'interno di altrettanto seriale manga-caffe' in una qualsiasi delle infinite "Akihabara" giapponesi!

Provate a ripetete il tutto all'infinito, per ogni kombini, per ogni singolo occhio mangoso, per ogni sarariman che dorme ubriaco per la strada il venerdi' notte, per ogni hello kitty appeso al cellulare della donna in kimono, e vedrete l'icona cuturale giapponese che diventa "Cultura" di massa.

Cioe' Superflat, ma non solo!