firenze

Al 10 ottobre 2009, gli ultrasessantacinquenni in Giappone erano 29.010.000 persone con un’incidenza sulla popolazione complessiva pari al 22,7%, cresciuta di 0,6 punti percentuali rispetto al 2008, mentre gli ultrasettantacinquenni rappresentavano il 10,8%: entrambi le quote hanno fatto registrare il record più alto del passato. E’ quanto si legge nel Libro bianco sulla società senile appena pubblicato dal Governo nipponico.

Nel libro bianco si analizzano fenomeni quali l’aumento delle morti solitarie e dei crimini commessi dagli anziani, ritenuti problemi derivanti dall’isolamento sociale in atto. Sullo sfondo di questo ci sarebbe il fatto che, grazie alle comodità moderne, è divenuto possibile vivere anche senza contatti sociali, e che, inoltre, sarebbero in aumento i singoli e le famiglie di solo coniugi.

Una delle conclusioni afferma che assicurare un posto di lavoro agli anziani contribuirebbe ad allontanare la solitudine.