Come scrisse Marcel Proust “Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi.”
Ultimamente la “Pacific Asia Travel Association” (PETA) ha reso noto che tre paesi asiatici sono indicati potenzialmente come destinazioni di viaggio vacanza da oggi al 2010 per la maggior parte delle persone intervistate. Infatti, delle 5554 persone interpellate al fine dell'intervista in 11 differenti mercati in tutto il mondo, il 60 per cento ha detto che desidera fare un viaggio in Asia e Pacifico. In particolare le prime tre destinazioni di questo “elenco dei desideri” del viaggiatore sono risultati paesi come l'Australia (43 per cento), il Giappone (37 per cento) e Hong Kong (35 per cento).
PATA inoltre fornisce cifre che dimostrano che gli arrivi internazionali in Asia-Pacifico sono cresciuti del 2,6 per cento nel 2008 nonostante la crisi economica che ha creato un non sottovalutabile flessione del traffico in entrata nell'area gia' dalla seconda metà dell'anno. In queste regioni l'industria turistica rappresenta oltre il 5,5 per cento del totale del prodotto interno lordo ed i primi due mercati in asia per quanto riguarda l'industria del turismo sono ancora la Cina, con 74,5 milioni di posti di lavoro, e l'India con 30,5 milioni di personale dedicato. Queste regioni asiatiche - come sostenuto da Greg Duffell, Presidente e Amministratore Delegato del PATA - hanno bisogno di una costante formazione del personale per cercare di stare dietro alle attuali crescite del mercato.
A noi, come viaggiatori momentaneamente stanziali di un mondo in movimento, spetta il non facile compito di “avere nuovi occhi” per riuscire a cogliere, anche dal punto di vista culturale e del rispetto reciproco, le delicate sfumature esistenti in ogni angolo di questa splendida asia. Avere nuovi occhi per comprendere viaggiando.