Alcuni anni fa sul canale televisivo italiano di Mtv andarono in onda le puntate della serie di “Cowboy Bebop” (video) creati dall'autore giapponese Shinichiro Watanabe riscuotendo un sincero successo tra il pubblico.
Secondo voci hollywoodiane il personaggio centrale della storia, Spike Spiegel, sara' interpetato dall'attore Keanu Reeves.
L'attore canadese, reso famoso dall'intepretazione di Neo nella trilogia di Matrix e reduce dal successo di “Ultimatum alla Terra”, sembra un affezionato al genere fantascietifico facendoci fare l'ennesimo salto nel futuro questa volta grazie ad un manga tutto giapponese.
Si puo' gia' immaginare che nella trasposizione cinematografica della celebre serie tv Cowboy Bebop, 26 episodi andati in onda in Giappone nel 1998, le sorprese saranno davvero tante. Infatti, come alcuni sicuramente si ricorderanno, il manga narra delle avventure del pistolero 
Spike Spiegel, un cacciatore di taglie impegnato ad arragiarsi nel 2071 (video).
Spike, sempre vestito in stile Daisuke Jigen di Lupen III, non disdegna, tra un'avventura ed una pistolettata, di dare maestria al tavolo da gioco come ottimo baro. L'incallito tabagista, nonche' abilissimo borseggiatore, non risulto' agli occhi dei critici italiani un personaggio "political correct". L'isterismo dei critici italiani lo catalogo' subito con una classica etichetta, quando si parla di prodotti giapponesi, come “personaggio diseducativo”.
Comunque sia, anche il passato Supaiku Supigeru, nome originario del personaggio del manga nato il 26 giugno 2044 su Marte, non è dei migliori essendo fuorisciuto all'organizzazione criminale denominata Red Dragon Crime Syndicate, cioe' una potente e spietata triade dell'est asiatico con la yakuza giapponese guidata da un misterioso gruppo di uomini anziani vestiti come nella dinastia Qing e chiamati con il nome di Van. Durante la narrazione della serie TV si riesce a capisce che il sindacato di Spike e' specializzato soprattutto in omicidi e nel traffico di stupefacenti, in particolare della droga chimata "Red Eye". Proprio in questa organizzazione criminale-mafiosa che il nostro personaggio riesce a "rubare" la fidanzata al suo migliore amico Vicious il quale scoprendo il tradimento cerchera' di vendicarsi in un sanguinoso duello dove Spike lo uccidera'. 
Detto questo, ogni puntata del manga giapponese e' in realta' una miniera preziosa e stuzzicante di citazioni come nella migliore tradizione tarantiniana con continui rimandi a generi cult mai tramontati. Ad esempio, Spike è un esperto di Jeet Kune Do, amante dei film di Bruce Lee e dei sottofondi jazz. Ancora, ma non vogliamo svelare tutte le citazioni, lo stesso aspetto di Spike è stato modellato su quello del defunto attore giapponese Yusaku Matsuda nel suo famoso ruolo in "Tantei Monogatari" (video, video). 
Ora tocca al Reeves di matrix. L'attora canadese ha rivelato che Erwin Stoff, produttore cinematografico e suo storico collaboratore, è gia' al lavoro sulla bozza del film la cui trama si dovrebbe concentrare sulla prima parte della serie tv, ovvero la storia della Red Dragon Crime Syndicate e su un particolare droga. La conclusione potrebbe invece essere legata alla sfida finale fra Spike e Vicious con la morte, come anticipato, di quest'ultimo.
Come emerge dalle ultime interviste sull'argomento lo stesso attore ha dichiarato che non sara' facile riuscire a condensare una lunga serie manga, che ha fatto delle citazioni cult e dei rimandi ad altri generi la sua arma vincente, in sole due orette di film.
Vedremo cosa diranno quelli della 20th Century Fox nella ri-lettura di un personaggio giapponese cosi' "diseducativo" per il pubblico occidentale.
