firenze

Viaggio intorno al mondo per lo stop alle armi nucleari

Unica tappa in Italia
Napoli 14-15 marzo 2011

Attracca a Napoli la Peace Boat con il Progetto Orizuru grazie al quale gli Hibakusha, i sopravvissuti al bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, portano la loro testimonianza nel mondo. Un viaggio che vede coinvolte oltre dieci Nazioni e giunto ormai alla sua quarta edizione, per testimoniare l’atrocità dell’atomica e proclamare lo stop alle armi nucleari.

Previsto per il giorno 14 marzo h 17:00 un incontro con la città al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Piazza Museo Nazionale, 19) con la partecipazione dei membri della delegazione di Hibakusha.

Il 15 marzo doppio appuntamento. Alle h 10:00 i membri della delegazione di Hibakusha incontreranno i ragazzi delle terze classi dell’Istituto Comprensivo Statale Cesare Pavese (via D. Fontana, 176). Nel pomeriggio alle h 15:00 sarà la volta del dibattito con gli studenti universitari e con la stampa.

Il Progetto Orizuru è realizzato dalla Orizuru Voyage con il patrocinio della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli l’Orientale.

Direttore del progetto Akira Kawasaki, coordinatore Yasuho Ue, responsabile per l’Italia Roberta Tiberi, coordinatore per la città di Napoli Roberto De Pascale, coordinatore per l’Università degli Studi di Napoli l’Orientale Gala Maria Follaco.

I partner dell’evento sono Città di Hiroshima, Città di Nagasaki, Organizzazione per le vittime della bomba A e H (Nihon Hidankyo), Fondazione per la cultura della pace di Hiroshima, Fondazione per la promozione della pace di Nagasaki.

Eventi a ingresso libero.

Ufficio Stampa a cura di
Antonella Loffredo
cell. 349/8750286
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Dettagli del progetto

Il Progetto Orizuru è realizzato grazie alla nave Peace Boat dagli Hibakusha (被爆者), i sopravvissuti al bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, al fine di sensibilizzare il mondo al problema degli armamenti nucleari. Orizuru, nome stesso del progetto, sta a indicare il caratteristico origami della gru, da sempre simbolo della pace.

La Peace Boat è salpata dal porto di Yokohama il 23 gennaio e vi rientrerà il 18 aprile, dopo 86 giorni di navigazione intorno al mondo.

Numerose le nazioni coinvolte nel Progetto Orizuru con diversi tipi di attività. In ordine di navigazione si ricordano Papeete − Tahiti, Callao – Perù, Cartagena – Colombia, Las Palmas – Canarie, Napoli – Italia, Tripoli – Libia, Pireo – Grecia, Kusadasi – Turchia, Port Said – Egitto, Kochi – India, Manila – Filippine.

Oltre a workshop, incontri con i sopravvissuti e proiezioni di film, che avranno luogo sia a bordo della nave che nei luoghi istituzionali e negli istituti scolastici delle città visitate, sono previsti tre programmi speciali. L’area del Pacifico è coinvolta nel Forum Globale Hibakusha, che ospita studenti in veste di ambasciatori di pace da Nagasaki, Kanagawa e Fukuoka, e delegati da Tahiti e dall’Australia. Il Programma Europeo prevede la visita di Auschwitz, con l’incontro di alcuni testimoni dell’Olocausto, e del Quartier Generale delle Nazioni Unite a Ginevra. Infine, in Medio Oriente si svolgerà il Progetto Horizon 2012 riguardante la Zona Libera da Armi Nucleari (NWFZ).


HIBAKUSHA

I nove Hibakusha che partecipano al Progetto Orizuru sono stati ufficialmente nominati dal Governo giapponese Ambasciatori per un mondo senza armi nucleari.

Tsuboi Susumu, 17 luglio 1928.
Coinvolto nel disastro atomico di Hiroshima all’età di 17 anni.

Hirai Shoso, 20 luglio 1929.
Coinvolto nel disastro atomico di Hiroshima all’età di 16 anni.

Fukahori Akira, 30 marzo 1930.
Coinvolto nel disastro atomico di Nagasaki all’età di 15 anni.

Takahashi Setsuko, 4 marzo 1934.
Coinvolta nel disastro atomico di Hiroshima all’età di 11 anni.

Yamanaka Emiko, 11 marzo 1934.
Coinvolta nel disastro atomico di Hiroshima all’età di 11 anni.

Suenaga Hiroshi, 8 gennaio 1936
Coinvolto nel disastro atomico di Nagasaki all’età di 9 anni.

Nishida Goro, 16 novembre 1941.
Coinvolto nel disastro atomico di Hiroshima all’età di 3 anni.

Tasaki Noboru, 5 aprile 1944.
Coinvolto nel disastro atomico di Nagasaki all’età di 1 anno.

Sakaguchi Hiroko, 22 luglio 1949 (seconda generazione di Hibakusha).
Figlia di una donna coinvolta nel disastro atomico di Nagasaki all’età di 23 anni.