Nel 2008 il mercato della ristorazione in Giappone ha avuto il valore di 24.431,5 miliardi di yen (ca. 183,7 miliardi di euro), con una diminuzione del -0,5% sull’anno precedente che e’ stata la prima in tre anni. Lo afferma il Foodservice Industry Research Institute nell’indagine annuale recentemente pubblicata.
Nonostante sia aumentato l’esborso medio di una famiglia, la diminuzione delle spese aziendali di rappresentanza ha avuto un contributo negativo preponderante. Osservando il dettaglio dei sottosettori, il mercato delle caffetterie e osterie si e’ fermato al valore di 2.086 miliardi di yen (ca. 15,7 miliardi di euro) con una perdita del -1,7% sul 2007, mentre quello dei ritrovi di lusso e members club e’ arretrato a 2.924,8 miliardi, perdendo il -1,3%. In riduzione del -1,9% anche la refezione (es. vitti aziendali e ospedalieri) il cui mercato e’ valso 3.311 miliardi, mentre per i ristoranti, trainati dai fastfood, ha invece raggiunto il valore di 12.866,3 miliardi, registrando un aumento dello 0,9%.
Infine, il mercato al dettaglio di piatti pronti e cestini ha registrato la prima contrazione dal 1976 (quando inizio’ l’indagine annuale), diminuendo del -2% al valore di 5.564,4 miliardi di yen. Nell’ampia accezione del termine (ristorazione in senso stretto piu’ commercio al dettaglio di piatti pronti), nel 2008 la ristorazione ha avuto un giro di affari pari a 29.977,9 miliardi di yen, in flessione del -0,8% sull’anno precedente.