I supermercati in Giappone stanno rivedendo le strategie sui marchi privati (PB, private brand), cercando di salvare i profitti attraverso una riduzione del numero di articoli in assortimento. Il gigante della grande distribuzione al dettaglio Aeon in tre anni sfoltirà i 500 articoli che rappresentano il 10% del totale, mentre l’altro colosso Seven&I Holdings limiterà ampiamente lo sviluppo di nuovi prodotti PB. A causa della perdurante deflazione, sono scesi i prezzi dei marchi nazionali inasprendosi la concorrenza verso marchi privati, quindi si sta cercando di salvare gli utili concentrandosi sui prodotti più promettenti.
Ricordiamo che in Giappone il 2009 è stato l’anno dei marchi privati, lanciati con molto successo dai maggiori gruppi di supermercati per offrire prodotti più economici di quelli dei marchi nazionali, rispondendo alle esigenze di risparmio dei consumatori suscitate dalla fase congiunturale avversa.