Secondo i dati diffusi dal Consiglio dei Ministri giapponese (prima stima del 20/05/2010), nel primo trimestre del 2010 il PIL del Giappone è aumentato dell’1,2% in termini reali (+1,2% nominale) rispetto al trimestre precedente. E’ stata la quarta variazione trimestrale consecutiva di segno positivo, ampliatasi di 0,2 punti percentuali su quella antecedente. La variazione reale annualizzata è stata pari al 4,9%, inferiore alle attese degli analisti che indicavano invece un 5,9%.
Oltre alla tenuta dei consumi privati, gli investimenti delle imprese sono cresciuti per il secondo trimestre consecutivo. Gli investimenti residenziali sono ritornati all’aumento per la prima volta in sei trimestri. Inoltre, l’accelerazione delle esportazioni ha mantenuto positivo il contributo della domanda estera.
La domanda interna ha avuto un apporto dello 0,6% alla crescita reale del PIL. Osservandone le componenti, sono aumentati i consumi privati dello 0,3% reale rispetto al trimestre precedente, beneficiando della domanda conseguente alla corsa all’acquisto di televisori sottili, prima della revisione degli incentivi “ecopunti”. Dileguata la sensazione di sovradimensionamento, gli investimenti delle imprese sono cresciuti dell’1,0%. Gli investimenti residenziali sono aumentati dello 0,3% riflettendo la ripresa delle costruzioni, mentre gli investimenti pubblici sono scemati dell’1,7%. Infine, il contributo delle scorte private è stato del +0,2%.
Dall’altro lato, la domanda estera ha contributo dello 0,7% alla crescita economica: le esportazioni sono aumentate del 6,9% e le importazioni del +2,3%.
Infine, il deflatore del PIL, che mostra l’andamento generale dei prezzi, ha avuto una variazione del -3,0% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, e il deflatore della domanda interna, che non risente delle fluttuazioni dei prezzi all’import e all’export, è stato uguale al -1,9%.