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yukio hatoyamaIn Italia è stato chiamato anche “svolta democratica”, l’avvicendamento al potere del Partito Democratico (民主党) che ha vinto le elezioni politiche tenute il 30/08/2008 in Giappone per il rinnovo della Camera dei Rappresentanti (detta anche Bassa), sciolta il 21 luglio dall’attuale premier Taro Aso. La svolta è avvenuta dopo 54 anni (salvo una breve parentesi nel 1993) di governo quasi ininterrotto dei liberaldemocratici. Il prossimo Primo Ministro sarà il leader dei democratici Yukio Hatoyama (nato nel 1947)...

Il DPJ ha conquistato 308 dei 480 seggi della Camera dei Rappresentanti, mentre aveva già 109 dei 242 seggi della Camera dei Consiglieri (detta anche Alta). Nella tavola seguente riportiamo i risultati definitivi delle elezioni politiche tenute il 30/08/2008 per il rinnovo della Camera dei Rappresentanti (Bassa), che conta 480 seggi.

 

Risultati elezioni politiche 2009 in Giappone per il rinnovo della Camera dei Rappresentanti

Partiti Seggi 2009 Seggi 2005
DPJ - Partito Democratico 308 112
LDP - Partito Liberaldemocratico 119 303
NK - Nuovo Komeito 21 31
JPC - Partito Comunista 9 9
SDP - Socialdemocratici 7 7
YP - Vostro Partito 5 -
PNP - Nuovo Partito Popolare 3 5
NPN - Nuovo Partito Nipponico 1 0
JRP - Partito della Rinascita 0 1
Altri 1 1
Indipendenti 6 9
TOTALE 480 480

 

Manifesto del Partito Democratico giapponese (punti fondamentali)

Scuola e allevamento bambini

  • Assegno mensile di 26.000 yen per i bambini fino al conseguimento della licenza di scuola media.
  • Abolizione delle tasse per frequentare le lezioni alle scuole medie superiori pubbliche.

Assistenza sociale

  • Proposta per la revisione della legge sulle pensioni (pensione minima ecc.).
  • Eliminazione dell’attuale sistema sanitario per gli ultra-settantacinquenni (ticket aggiuntivo).
  • Aumento salariale di 40.000 yen mensili agli assistenti per gli anziani.
  • Proibizione del lavoro interinale nel settore manifatturiero.

Strategia per la crescita economica

  • Copertura di un fabbisogno di 16,8 mila miliardi di yen riducendo gli sprechi delle tasse.
  • Mantenimento per quattro anni dell’aliquota IVA all’attuale 5%.
  • Eliminazione dell’imposta provvisoria sul carburante.
  • Eliminazione dei pedaggi autostradali.
  • Riduzione dell’imposta sul reddito delle piccole e medie imprese, e aiuti per la nuova imprenditoria.
  • Entro il 2020, riduzione delle emissioni gassose del 25% rispetto al 1990.
  • Introduzione di un sistema di compravendita delle emissioni gassose e di compravendita a prezzo fisso delle energie rinnovabili.

Esteri e sicurezza nazionale

  • Revisione dell’accordo sulle forze militari americane nell’arcipelago (ca. 47 mila uomini).
  • Promozione delle trattative per istituire il libero scambio (FTA) fra Giappone e Stati Uniti.
  • Controlli severi sui carichi provenienti dalla Corea del Nord.