Kagome ha iniziato la vendita a distanza in Giappone di verdure italiane lavorate. Vegitalia trasforma e congela verdure prodotte da circa 400 fattorie locali e le esporta in Giappone, dove Kagome le vende a distanza in tutto il paese.
Kagome strinse un accordo di joint-venture con Vegitalia nel 2003 e stava gia’ fornendo le verdure italiane alla ristorazione giapponese, ma questa volta le ha rese disponibili anche a tutte le tavole domestiche nipponiche. L’obiettivo di fatturato annuo e’ fissato in 100 milioni di yen per il primo anno, mentre dovrebbe raggiungere un miliardo di yen dopo cinque anni.
Ricordiamo che l’importazione dall’Italia in Giappone di vegetali non a foglia freschi e’ vietata a causa della presenza della mosca mediterranea, ma con alcune lavorazioni o il congelamento del prodotto si riesce a raggirare tale barriera non tariffaria.