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- 作成者：Daniele Pirrera
La famosa gelateria italiana Grom aprira' in Giappone. Ad aprile sara' inaugurato il primo negozio nel quartiere di Shinjuku a Tokyo, mentre entro il 2013 ne e' prevista l'apertura di 15 in totale nell'area della capitale. Gromart srl, proprietaria del marchio, ha iniziato l'attivita' nel 2003 e adesso vanta 29 negozi situati in Italia, in Francia e negli Stati Uniti. Nel paese del Sol Levante le gelaterie saranno gestite da Gromart Japan il cui capitale appartiene per il 34% all'azienda madre italiana.
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- 作成者：Daniele Pirrera
La griffe italiana di abbigliamento Roberto Cavalli inizia l'apertura di negozi a gestione diretta in Giappone. Il 20 marzo ad Osaka ha già aperto un negozio a insegna Just Cavalli (ジャスト・カヴァリ), seconda linea del produttore fiorentino, mentre a metà marzo a Nagoya ha iniziato l'attività commerciale per l'etichetta Roberto Cavalli. In tre anni è prevista l'apertura complessiva di 30 punti vendita dei due marchi. Il primo negozio Just Cavalli a Nagoya si sviluppa su una superficie di 220mq dove sono venduti circa 480 articoli di abbigliamento e accessori. Rispetto alla linea Roberto Cavalli, il design è più semplice e mira ad attirare le ragazze ventenni e trentenni. Il prezzo medio delle gonne va da 40 a 50 mila yen.
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- 作成者：Daniele Pirrera
Seiyu, catena di supermercati controllata al 100% dal mastodontico gruppo statunitense della grande distribuzione organizzata Wal-Mart Stores Inc., ha reso pubblico il bilancio non consolidato chiuso a dicembre scorso. I dati in esso contenuti evidenziano per il 2008 un fatturato di 800 miliardi di yen con una perdita finale di 2,5 miliardi di yen (la settima consecutiva annuale), sulla quale però ha sicuramente influito la chiusura di 20 punti vendita annunciata nel settembre scorso.
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- 作成者：Daniele Pirrera
A causa dell'aumento dei costi di produzione, compresi quelli delle materie prime, Ferrari ha deciso di ritoccare i prezzi delle automobili ultimate a marzo, quindi anche Ferrari Japan rivedrà quelli applicati in Giappone.
Secondo il comunicato pubblicato dal maggiore quotidiano economico del Giappone, i nuovi prezzi saranno i seguenti:
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- 作成者：Edoardo Magnone
Il recente comunicato di Amnesty International mette in luce che lo scorso anno il Giappone ha eseguito 15 condanne a morte e ne ha emesse altre 27. Inoltre, secondo quanto Amnesty International è riuscita ad accertare, le condanne a morte eseguite nei primi mesi 2009 (oltre un centinaio tra gennaio e marzo) almeno 60 son state eseguite in Iran, 20 negli Stati Uniti, 14 in Arabia Saudita, 4 in Yemen e 4 in Giappone. In particolare dal comunicato stesso si puo' leggere che “molti prigionieri subiscono condizioni di detenzione particolarmente dure e sono sottoposti a forte stress psicologico. Ad esempio, in Giappone l'ordine d'impiccagione viene notificato ai prigionieri solo la mattina stessa dell'esecuzione, mentre i familiari vengono informati dopo che questa ha avuto luogo”.
