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- 作成者:Daniele Pirrera
L'autosufficienza alimentare del Giappone è scesa (su base calorica) dal 73% dell'anno fiscale 1965 al 40% del 2007 (ultimi dati attualmente disponibili), mentre il consumo alimentare pro-capite giornaliero è stato di 2.551,3 kcal pressoché invariato rispetto all'anno precedente.
La ragione principale di questo squilibrio è il rilevante cambiamento del regime alimentare dei giapponesi. Da un lato, è diminuito il consumo di riso, alimento base la cui produzione è la più adatta al clima giapponese; dall'altro, è aumentato il consumo di prodotti zootecnici, d'olio e di grassi.
Negli anni recenti, in un ambiente caratterizzato dall'avanzare della globalizzazione economica, e dal mutamento della struttura del consumo alimentare con la sempre maggiore importanza della ristorazione rispetto alla tavola domestica, la produzione interna è divenuta sempre meno incapace di rispondere ai bisogni effettivi della domanda.
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- 作成者:Daniele Pirrera
Nel 2008 il fatturato dei centri commerciali in Giappone e' diminuito dello 0,35% rispetto all'anno precedente, fermandosi a 27.259 miliardi miliardi di yen. Lo afferma l'associazione di settore nel rapporto annuale appena pubblicato. A parita' di negozi, le vendite sono invece calate dell'1,5%, facendo registrare la seconda variazione negativa annuale consecutiva.
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- 作成者:Daniele Pirrera
I produttori giapponesi di beni di consumo ridurranno grandemente il numero di articoli in assortimento. Nel tentativo di stimolare i consumi, concentreranno gli sforzi di sviluppo e produzione in pochi prodotti importanti e che vendono meglio, accelerando cosi' la riduzione dei costi. La seconda impresa del settore degli oli alimentari J-Oil Mills e la piu' grande azienda vinicola Mercian dimezzeranno il numero dei prodotti, mentre Kanebo Cosmetics Inc. e Kose' li ridurrano del 20-40%. Nel settore dei giocattoli, i due giganti Bandai e Takara Tomy diminuiranno il numero dei nuovi prodotti per l'anno fiscale 2009 (aprile 2009-marzo 2010).
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- 作成者:Edoardo Magnone
Il 2009 sara' un anno cruciale per i negoziati sul cambiamento climatico globale prima della conferenza di Copenaghen in dicembre. L'Unione europea è stata finora il leader mondiale sul clima ed ha sottolineato questa leadership anche con l'adozione del pacchetto sull'energia dello scorso anno oltre ed altre comunicazioni comunitarie.
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- 作成者:Daniele Pirrera
Nel 2008 Toyota Motor Corp. e' divenuta prima al mondo per numero di automobili e autocarri venduti, sorpassando la rivale statunitense General Motors Corp. Una vittoria arrivata in uno degli anni piu’ difficili per il settore, duramente colpito dal rallentamento economico mondiale. GM ha dichiarato di aver venduto 8.356.000 automobili e autocarri in tutto il mondo durante il 2008, circa 616.000 veicoli in meno rispetto agli 8.972.000 di Toyota. Il passaggio di della casa automobilistica nipponica al primo posto nella classifica delle vendite mondiali non è stata una grande sorpresa, poiche’ già nel 2007 aveva quasi raggiunto GM, restandogli dietro di appena 3.000 veicoli.