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- 作成者:Edoardo Magnone
Il 30 novembre la Comunità Europea (CE) ha firmato degli accordi di cooperazione tecnologica con il Giappone che contribuiranno a definire le priorità di ricerca ed i campi di interesse comuni, come ad esempio l'energia, lo sviluppo sostenibile e l'ambiente. Saranno anche resi operativi dei meccanismi per permettere una più ampia cooperazione scientifica e tecnologica (S&T).
L'accordo con il Giappone, prevedendo la partecipazione reciproca a programmi di ricerca, scambi di ricercatori e inviti a presentare proposte coordinate, rappresenta un ulteriore passo nella strategia per la cooperazione in materia di S&T lanciata dalla Commissione nel 2008. Questa strategia prevede due settori principali:
--rafforzare la dimensione internazionale dello Spazio europeo della ricerca (SER) attraverso il coinvolgimento dei paesi vicini dell'Europa nel SER e la promozione di una cooperazione strategica con paesi terzi importanti;
--migliorare il quadro di cooperazione internazionale in materia di S&T, creando infrastrutture di ricerca globali, aumentando la mobilità dei ricercatori, avviando programmi di ricerca, promuovendo le questioni in materia di proprietà intellettuale e assicurando la reciprocità, il trattamento equo e il vantaggio comune.
A proposito dell’accordo il commissario europeo per la Scienza e la ricerca, Janez Potocnik, ha detto: “Questo accordo tra la CE e i Giappone apre un nuovo capitolo nella storia della cooperazione scientifica e tecnologica tra due dei maggiori fornitori di conoscenza al mondo, in una nuova epoca di cooperazione per la ricerca internazionale globale. Ci troviamo ad affrontare sfide comuni e dovremmo farlo insieme, per il bene del nostro pianeta, dei nostri cittadini e del nostro futuro. Esso rappresenta anche un ulteriore passo di apertura compiuto da parte dello Spazio europeo della ricerca verso il resto del mondo”.
Gia' nei primi mesi di quest'anno, la Comunita' europea e il Giappone avevano siglato un accordo di maggiore collaborazione nel campo della ricerca energetica, con il lancio di un nuovo piano d'azione, che prevede un maggiore scambio di informazioni, scienziati, gestori e revisori, nonché maggiori workshop comuni su temi specifici concordati. Saranno organizzati regolarmente meeting di follow-up per valutare i progressi compiuti, di cui il primo è programmato per la fine del 2009 in Europa.
L’accordo entrera’ in vigore dopo il completamento delle rispettive procedure di ratifica previste nel corso del 2010.
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- 作成者:Daniele Pirrera
Secondo le statistiche trimestrali sulle societa’ appena pubblicate dal Governo nipponico, nel periodo luglio-settembre 2009 gli investimenti fissi delle imprese di tutti i settori, esclusi finanziario e assicurativo, si sono fermati al valore di 9.010 miliardi di yen (ca. 68 miliardi di euro), con una diminuzione del 24,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Se si considera il sottoaggregato che esclude gli investimenti in software, usato nella stima del PIL, il valore e’ stato di 8.370 miliardi (ca. 63 miliardi di euro), in diminuzione del 25,7% sullo stesso periodo del 2008.
Nello specifico, gli investimenti del settore manifatturiero si sono ridotti del 40,7% a 3.089 miliardi di yen (23 miliardi euro) e quelli del settore non manifatturiero del -12,9% a 6.011 miliardi (45 miliardi euro).
Il fatturato di tutti i settori e’ diminuito del 15,7% a 316.783 miliardi di yen (ca. 2.382 miliardi euro), mentre, in dettaglio, quello del settore manifatturiero e’ diminuito del 21,2% a 92.948 miliardi (699 miliardi euro) e quello del settore non manifatturiero diminuito del 13,1% a 223.835 miliardi (1.683 miliardi euro).
Infine, gli utili sono calati del 32,4% a 6.975 miliardi di yen (52 miliardi euro), con quelli del settore manifatturiero in diminuzione del 69,3% a 1.263 miliardi (9,5 miliardi euro) e quelli dell’altro comparto scesi del 7,8% a 5.711 miliardi (43 miliardi euro).
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- 作成者:Daniele Pirrera
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- 作成者:Daniele Pirrera
Dal mese scorso, per le strade della provincia di Aichi puo’ capitare di chiedere affrettatamente che ore sono ad una avvenente signora, ricevendo un mawashigeri (回し蹴り) tra capo e collo. E’ il nuovo servizio di pattuglia notturna, istituito dalla polizia locale per arrestare gli scippatori. Gli artisti marziali poliziotti, travestiti da donna, hanno vistose borse griffate, parrucca in testa e vestono gonna, calze a rete e scarpe con tacchi a spillo. Gli agenti sono scelti in base ai seguenti requisiti: giovinezza, corporatura magra e padronanza di arti marziali, quali karate e judo.
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- 作成者:Edoardo Magnone
In diverse stazioni della metropolitana di Tokyo sono spuntati alcuni cartelli di divieto a dir poco inquietanti. Nell'immagine si puo' vedere un salaryman (サラリーマン) giocare a golf in metropolitana! Si, avete capito bene, proprio una specie di golf con l'immancabile ombrello!!
Che non mi si venga a dire che la Tokyo Metro non ha fatto tutto il possibile per fermare questo nuovo strano fenomeno metropolitano!
Corre voce, secondo alcune indiscrezioni non confermate di dubbie voci di corridio sicuramente inaffidabili, che dopo questo “divieto” potrebbero nascere nuove associazioni borderline per rivendicare il diritto a giocare a golf in metropolitana, tra queste ricordiamo: i Golfisti Anarchici (GA), i Nuclei Prataioli Metropolitani (NPM) e le tristemente note Brigate Golfiste (BG).
Ma la cosa che piu' dovrebbe preoccupare le autorita' locali e' il fatto che questa galassia, creduta assopita e composta da pericolosi salaryman stressati, in realta' ha gia' dato alcuni segnali che potrebbero indicare una possibile ripresa dell'attivita' “ribelle”. Infatti, possiamo ricordare come recentemente il gruppo dei Canoisti Metropolitani (per intenderci gli ex “Canoa d'Alto Corso Marino” famosi negli anni '70) hanno organizzato la discesa della Ginza Line (la linea 3) con pagaiata semplice, e la Brigata Paracadutisti della Metropolitana di Tokyo (BPMT) faranno, sempre alla ricerca di sacrificale notorieta', una gara clandestina di atterraggio sul binario all'arrivo del treno.
In realta' sembra che tutti questi gruppi, e le rivendicazioni sociali che portano avanti, sono manovrati dall'ombra degli stessi produttori di ombrelli trasparenti. Per questa occasione, infatti, i diversi ombrellai hanno deciso di riunirsi tutti sotto lo stesso ombrello formando un cartello che si prevede, specialmente nella stagione delle piogge, molto agguerrito.
Un cosi' poco trasparente cartello di tutti i produttori di ombrelli trasparenti potrebbe nascere solo ad uno scopo! Quello cioe', neanche da dire, di poter proseguire nel lucroso business delle gare e tornei clandestini di golf in metropolitana nelle giornate di sole!
In questo modo avrebbero l'occasione di rimettere in circolo nell'economia cittadina un'inutile ombrello che verrebbe automaticamente “riciclato” per l'occasione come mazza da golf con un facile guadagno da parte di tutto il cartello.
Sempre a questo proposito non si puo' neanche escludere una legge ad hoc per stroncare sul nascere questo riciclaggio di ombrelli sporchi e togliere linfa vitale a tutta l'organizzazione.
Come si dice in questi casi, ad i posteri l'ardua sentenza... anche del fatto di riuscire a capire, ovviamente, se in realta' dietro ai gruppi “eversivi” che si oppongono allo specifico divieto, manovrati come abbiamo visto dal cartello degli ombrellai trasparenti, non si possa nascondere la lunga mano dei servizi della metroplitana di tokyo deviati che agirebbero, anche loro nell'ombra, allo scopo di creare un certo consenso su un futuro ed ipotetico “colpo di mano” da parte delle autorita' metroplitane.
Quindi se un giorno avrete la fortuna di vedere in metropolitana un trasgressore giocare a golf con un ombrello il primo pensiero che vi deve venire in mente e' che quel piccolo stressato salaryman in quel momento si crede un eroe che lotta non solo per la liberta' di tutti i giocatori del sottosuolo ma di tutta Tokyo.
Il secondo pensiero, forse piu' pratico e meno idealistico, deve andare immediatamente ad evitare la palla da bowling da 5 Kg che arriva sul marciapiede per fare uno strike con i pendolari, ed abbassarsi appena in tempo per evitare un giavellotto lanciato da un altro marciapiede.
Sport non ancora vietati!